top of page

Diritto di famiglia e diritto civile

Giustizia Vaticana

 

 

Lo Stato del Vaticano, come tutti gli Stati ha un proprio Tribunale con sede nella Città del Vaticano. La sede giudiziaria è collocata nel palazzo di giustizia in piazza Santa Marta e comprende sia il Tribunale, che la Corte d'Appello e la Corte di Cassazione. Il tutto sia in sede civile che penale.
Attuale presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano è l'ex procuratore capo della Repubblica di Roma, dott. Giuseppe Pignatone,  nominato da papa Francesco a ottobre 2019. Ha preso il posto del precedente presidente, il compianto prof.  Giuseppe Dalla Torre.

La carica giudiziaria della magistratura inquirente è invece il Promotore di giustizia (il parallelo del Pubblico Ministero italiano). Il Santo Padre Papa Francesco ha nominato promotore di giustizia della Corte d'appello dello Stato della Città del Vaticano la dott.ssa Catia Summaria, a febbraio 2021, che è  succeduta al prof. Raffaele Coppola.

Il Tribunale Vaticano

 

Sono di competenza dei Tribunali della Città del Vaticano:

1° tutte le azioni in cui sia convenuta una persona giuridica avente sede nella Città del Vaticano, salvo eccezioni di legge.

2° tutte le azioni in cui sia convenuto un cittadino vaticano, o uno straniero autorizzato a risiedere nella Città del Vaticano, sia a tempo indeterminato, sia anche temporaneamente, nel caso che non abbia mai avuto altrove la propria residenza o l'abbia perduta;

3° le azioni relative alle successioni delle persone indicate nei numeri precedenti;

4° le azioni in cui sia convenuto uno straniero non residente neanche temporaneamente nella Città del Vaticano quando si tratti:

a) di azioni reali o personali relative a beni immobili o mobili esistenti nella Città del Vaticano;

b) di azioni nascenti da contratti che siano stati conclusi o da fatti che siano seguiti nel territorio della detta Città, oppure le cui obbligazioni debbono ivi eseguirsi. (art. 48 c.p.c. vaticano)

Processi civili

Processi penali

Il sistema penale originario dello Stato del Vaticano era costituito dal codice penale italiano del 30 giugno 1889 (Codice Zanardelli) e dal codice di procedura penale italiano del 27 febbraio 1913, come vigenti alla data 7 giugno 1929, data dei Patti Lateranensi.

 Successivamente il sistema è stato modificato  anche con la nuova legge sulle fonti del diritto (n. LXXI, del 1 ottobre 2008) ed ha confermato la legislazione penale del 1929.

L' 11 luglio 2013 la Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ha approvato tre importanti leggi: “Norme complementari in materia penale” (Legge n. VIII); “Modifiche al Codice Penale ed al Codice di Procedura Penale” (Legge n. IX) e “Norme generali in tema di sanzioni amministrative” (Legge n. X). Contestualmente, con Lettera Apostolica in forma di Motu proprio, Papa Francesco ha esteso l’applicazione delle leggi penali approvate anche all’ambito della Santa Sede.

 

L'Ordinamento giudiziario

Con la Legge N. CCCLI del 16.03.2020 Papa Francesco ha promulgato una nuova regolamentazione dell’ordinamento giudiziario dello Stato della Città del Vaticano.
Così il proemio della norma:

"Amministrare la giustizia non è soltanto una necessità di ordine temporale. La virtù cardinale della giustizia, infatti, illumina e sintetizza la finalità stessa del potere giudiziario proprio di ogni Stato, per coltivare la quale è essenziale anzitutto l’impegno personale, generoso e responsabile, di quanti sono investiti della funzione giurisdizionale. Oltre a ciò, sono necessarie istituzioni e discipline che ne favoriscano un esercizio tempestivo ed efficace.

Per questo motivo, a distanza di più di trent’anni da quando il mio venerato predecessore San Giovanni Paolo II volle che fosse promulgata la Legge N. CXIX che approva l’Ordinamento giudiziario dello Stato della Città del Vaticano, del 21 novembre 1987, ritengo che l’attuale contesto storico e istituzionale, sensibilmente diverso da quello di allora, richieda una parziale modifica del sistema ..."

bottom of page